L’Implantologia e' quella branca dell’odontoiatria che si occupa sostanzialmente di sostituire i denti andati perduti tramite l’inserimento nell'osso mandibolare o mascellare di viti (fixture) in titanio di varia forma e superficie. Queste saranno le "radici artificiali" capaci di supportare la nuova dentatura.

I denti mancanti possono ricomparire con la tecnica implantologica piu' appropriata per ogni specifico caso. Ogni situazione infatti ha le sue particolarita' e deve essere considerata sotto ogni suo aspetto. Posizionare un impianto al posto di un elemento estratto da poco tempo nell’osso mandibolare quando questo e' abbondante in altezza e spessore e' una cosa, diverso e' riuscire a riabilitare settori come ad esempio i quadranti latero-posteriori quando gli elementi sono assenti da molto tempo e buona parte o tutto l’osso alveolare e' andato riassorbito.

Allo stesso modo nei settori frontali ad altissima valenza estetica una cosa e' sostituire un incisivo con un dente su impianto perche' questo possa ancora semplicemente “incidere”, altra cosa e' fare questo senza che si vedano differenze con la forma e il colore dei denti vicini e delle adiacenti gengive.

La Chirurgia orale raggruppa ogni forma di intervento chirurgico eseguito all'interno del cavo orale ad esclusione dell’ Implantologia e della Chirurgia Parodontale.

Il chirurgo orale esegue estrazioni dentali semplici o complesse (come estrazione di denti del giudizio ed estrazione di molari), rimozione di denti inclusi, semi inclusi o di radici e residui radicolari, asportazioni di cisti o piccole neoformazioni e, nella veste di endodontista, anche la cosiddetta apicectomia, l’asportazione cioe', per via ossea, dell’apice radicolare del dente in preda a processi infiammatori irreversibili non piu' trattabili per via ortograda.

Le indagini in Radiologia odontoiatrica possono essere classificate in esami intraorali ed extraorali.

Gli esami intraorali sono caratterizzati dal fatto che le pellicole, di medie e piccole dimensioni, nel momento in cui vengono impressionate dal fascio rx si trovano all’interno del cavo orale.

Nel nostro studio viene di routine utilizzata la RVG (RadioVideoGrafia) capace, impressionando un sensore digitale, di fornire in tempo reale e con una incredibile precisione dei dettagli una immagine su un monitor.

Gli esami extraorali comunemente utilizzati sono fondamentalmente due:

1. l'OPT (Ortopantomografia), comunemente conosciute come "panoramica", che offre una visione di insieme delle arcate dentarie;
2. la TAC (Tomografia Assiale Computerizzata), che viene prescritta in particolari casi.

L’Ortodonzia e' quella branca dell’odontoiatria dedicata alla correzione di malposizioni dei denti, causate a volte da insufficiente o eccessivo sviluppo di uno o di entrambi i mascellari o piu' semplicemente da precoce perdita di elementi dentali non correttamente sostituiti.

Una volta richiesta fondamentalmente per ristabilire una corretta funzione masticatoria.

Esiste un’ortodonzia fissa ed una mobile; la prima si basa sull'applicazione di apparecchi per denti fissi che,tramite l’utilizzo di attacchi, bande, fili metallici, archi, molle ed elastici, permettono lo spostamento dei denti e il loro corretto riposizionamento.

L'ortodonzia mobile si basa sull'applicazione di apparecchi per denti mobili ed e' utilizzata prevalentemente nei pazienti in crescita.
Tali apparecchi, avvalendosi delle stesse forze muscolari, riescono a guidare lo sviluppo delle mascelle e a favorire il corretto riposizionamento dei denti.

Molto spesso un trattamento ortognatodontico puo' essere composto da due fasi di trattamento: la prima funzionale/ortopedica e la seconda ortodontica con apparecchiatura fissa.

L’Odontoiatria pediatrica, comunemente detta pedodonzia, e' la disciplina che si occupa delle patologie e delle conseguenti terapie del cavo orale dei bambini.

I denti decidui o da latte, dieci per arcata, iniziano a formarsi ancor prima della nascita erompendo poi dai sei mesi di vita fino a circa i tre anni. I denti definitivi erompono invece nell’arco di tempo che va solitamente dai sei anni fino alla maturita' quando, se trovano lo spazio corretto, appaiono i denti del giudizio.

I genitori devono abituare i bambini a familiarizzare con lo spazzolino fin dal compimento del primo anno di eta', continuando poi personalmente a "lavare i denti" dei propri figli dopo colazione, pranzo e prima di andare a letto almeno fino ai sei anni e solo allora cominciare gradualmente e responsabilizzarli in prima persona, continuando comunque a sorvegliarne manovre e risultati.

Il nostro studio offre un sevizio dentistico per bambini con visite gratuite di prevenzione che possono iniziare gia' dopo i due anni accogliendoli in un clima rilassato e tranquillizzante in modo che possano fin da subito comprendere che "recarsi dal dentista" e' una cosa che non deve spaventare, ma che anzi il dentista per bambini puo' essere addirittura divertente.

Solo così potranno essere intercettate e per tempo trattate eventuali problematiche legate alla eruzione e conseguente posizione dei denti, come anche i processi cariosi a carico dei denti decidui.